9 dicembre 2016

Step #21 - BLU OLTREMARE: I PROTAGONISTI

Dalla sua scoperta fino a oggi numerosi personaggi hanno avuto a che fare col blu oltremare. Vengono di seguito riportati quelli più importanti e degni di nota.


Michelangelo
Michelangelo non poteva permettersi il blu oltremare. Si narra che il suo dipinto Deposizione di Cristo nel sepolcro (1500-1501) rimase incompiuto proprio perché l’artista non riuscì a procurarsi l’ambito pigmento (il mantello della Vergine, avrebbe richiesto una grande quantità di blu oltremare).


Raffaello
Raffaello si teneva il blu oltremare per lo strato finale, mentre per quelli di base preferiva la comune azzurrite.



Tiziano
Tiziano lo utilizzò nelle sue opere; basti pensare a Bacco e Arianna (1520-1523) dove spicca l'oltremare nel blu del cielo.


Jan Vermeer
Jan Vermeer era meno parsimonioso: non rinunciò ad usare questo pigmento dal costo proibitivo anche negli anni in cui versava in pessime condizioni economiche e lasciò la sua famiglia sotto una montagna di debiti.



Giotto
Un altro pittore che ne fece largo uso fu Giotto, ma di questo ne abbiamo già parlato in un post a lui dedicato.



Jean-Baptiste Guimet & Christian Gottlob Gmelin
Nel 1824 fu offerta una lauta ricompensa a chiunque riuscisse a creare artificialmente il blu oltremare. 
Gmelin (
professore tedesco) sostenne di essere arrivato alla soluzione, ma di aver aspettato a pubblicare i suoi risultati.
Guimet (chimico francese) affermò di aver messo a punto la sua formula un anno prima di Gmelin e di aver preferito non rendere pubblica la sua scoperta. Il premio fu assegnato a Guimet e l’oltremare artificiale fu ribattezzato "blu Guimet".



Yves Klein
E oggi invece? Oggi tale colore è molto utilizzato da artisti del calibro di Yves Klein. Ma cosa avrebbero pensato Tiziano o Raffaello dei suoi quadri, dove il blu oltremare è usato letteralmente a barattoli?

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